Il regime fiscale agevolato previsto per i cittadini stranieri in Spagna: la “Ley Beckham”

La “Ley Beckham” (La legge prende il nome dal calciatore David Beckham, uno dei primi a beneficiarne in Spagna) consiste in un regime fiscale speciale esistente in Spagna, pensato espressamente per i cittadini stranieri che si trasferiscono nel paese, che permette loro di beneficiare di un imposta fissa sul reddito del 24% o del 47%, a seconda dei loro ingressi.

Questo regime fiscale agevolato permette a tutti gli espatriati diretti in Spagna una fiscalita’ molto piu’ favorevole, permettendo loro di pagare le imposte patrimoniali e sul reddito come se fossero non residenti per i primi 6 anni di residenza in Spagna (Anno fiscale del cambio di residenza e i 5 periodi fiscali successivi); tutti coloro i quali si trasferiscono in Spagna per motivi lavorativi, e che possano dimostrare di averne i requisiti, possono beneficiare della cosiddetta “Ley Beckham”.

Vi sono vari requisiti, previsti dalla legge spagnola, ai fini dell’applicazione della “Ley Beckham”, ovvero:

  • Non essere stati residenti in Spagna nei 5 anni precedenti al cambio di residenza (Anche un cittadino spagnolo che ha vissuto all’estero nei 10 anni precedenti puo’ beneficiare di tale legge)
  • Che il trasferimento in Spagna sia  dovuto a uno di questi motivi:
  1. Per un contratto di lavoro offerto da un datore di lavoro spagnolo, ad eccezione degli sportivi professionisti
  2. Per motivi di telelavoro realizzato dalla Spagna
  3. Per diventare amministratore di una societa’

Quali sono i principali vantaggi di chi puo’ beneficiare della “Ley Beckham”?

Innanzitutto tale legge prevede che il beneficiario paghi imposte esclusivamente in Spagna, dunque i redditi ottenuti all’estero non verranno tassati in Spagna (A meno che non siano redditi da lavoro).

I redditi da capitale (Dividendi, azioni, interessi, etc..) ottenuti all’estero non saranno soggetti a imposizione fiscale in Spagna, essendo esclusivamente soggetti a imposta nel paese di origine.

I beneficiari della “Ley Beckham” saranno comunque soggetti, in Spagna, all’imposta sul patrimonio (Sempre su beni e diritti situati in Spagna) e all’imposta su successioni e donazioni.

Se un contribuente ha diritto a beneficiare della “Ley Beckham”, anche i suoi figli e il coniuge potranno godere di tale diritto.

La quota fissa di imposizione fiscale (IRPF) a cui da’ diritto la “Ley Beckham” e’ del 24%, mentre diventa del 47% a partire da redditi superiori a Eur 600.000 annui.

Oltre a possedere i requisiti sopra citati, ai fini dell’applicazione della “Ley Beckham” sara’ fondamentale essere in possesso del NIE (Come si ottiene il NIE in Spagna?), del NAF (Numero de Afiliacion a la Seguridad Social), di un contratto di lavoro spagnolo regolarmente registrato e una serie di documenti e certificati che l’azienda in Spagna dovra’ preparare. BarcelonaGlobalService potra’ preparare per te tutto cio’ che occorre ai fini dell’applicazione della “Ley Beckham”.

Per maggiori informazioni contatta BarcelonaGlobalService via email a francesco@barcelonaglobalservice.com. (Facebook: https://www.facebook.com/Barcelonaglobalservice).

2 comentarios en “Il regime fiscale agevolato previsto per i cittadini stranieri in Spagna: la “Ley Beckham””

  1. Salve, sono a Madrid da circa un mese, comincerò a lavorare l’1 di Settembre per una multinazionale (Sono italiano), l’azienda mi ha detto che potrei richiedere se volessi l’applicazione della legge Beckham ma dovrei fare da me, se volessi affidarmi a voi che tipo di documentazione vi servirebbe? P.S.: ho gia’ il «Certificado de registro de ciudadano de la Unión Europea» (NIE verde). A presto

    1. Gentile Marcello, da parte sua oltre a vari dati personali ci serviranno copie scannerizzate del suo «Certificado de registro de ciudadano de la Unión Europea», del suo contratto di lavoro firmato (Il documento dovrà necessariamente essere in Castellano), di un suo documento di identità valido (carta d’identità o passaporto). Prepareremo poi un documento redatto sulla base della documentazione (Soprattutto lavorativa) che ci invierà, e che dovrà essere firmato da chi ha potere di firma nell’azienda che la ha assunta (Amministratore delegato, responsabile personale, etc..). Infine scaricheremo vari certificati dalla sede electrónica della Tesorería general de la Seguridad Social, e che sara’ indispensabile inviare, assieme a quanto prima descritto, all’Agencia Tributaria in modo telematico. Mi scriva pure a francesco@barcelonaglobalservice.com per maggiori dettagli. Una volta inviato il tutto normalmente l’Agencia Tributaria emette gia’ una prima notifica in una decina di giorni. Ad ogni modo, se volesse procedere, sara’ comunque necessario effettuare una simulazione di cio’ che sara’ l’IRPF (Le ritenute in busta paga) dato che qualora queste risultassero inferiori al 24% (In base al suo salario pattuito e/o a quello che crede possa essere nei prossimi anni) non avrebbe senso richiedere l’applicazione del regime fiscale stabilito dalla «Ley Beckham». Un saluto

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